Affidare
A quale età è bene che i gattini siano affidati alle loro nuove famiglie?
Gli allevatori responsabili danno i gattini alle loro nuove famiglie verso le 12 settimane. Alcuni indicano come buona norma anche le 10 settimane, e anche se personalmente non ritengo che questo sia la cosa migliore, è comunque un range accettabile.
Un gattino di età inferiore alle 10 settimane non è completamente svezzato e socializzato, e mentre si tende a pensare che “più giovane è, meglio è” e che un gattino più grande non sarà capace di creare legami con la famiglia, in realtà questo non è affatto vero. I gatti non sono animali di branco e sono in grado di stringere legami con gli essere umani a tutte le età, anche da vecchi.
Quello che invece è vero è che un gattino, separato troppo precocemente dalla madre e dai fratelli, può non imparare a stringere legami in maniera appropriata. Le settimane tra la sesta e la dodicesima sono un periodo molto importante per lo sviluppo mentale ed emozionatale del gattino. E’ durante questo periodo che il gattino impara il “linguaggio felino” (il linguaggio corporeo usato dagli altri gatti), impara a socializzare in maniera appropriate con la madre e I fratelli, impara ad aver fiducia negli umani, e sviluppano la capacità di fare fronte al mondo esterno con le loro forze. All’età di 12 settimane, il legame mamma gatta-gattini sta cominciando a venire meno in maniera naturale.
Un gattino separato dalla madre e dai fratellini prima di questo processo sia concluso potrà avere per tutta la vita problemi nell’interazione con gli altri gatti; potrà non essere mai in grado di stringere legami affettivi normali con gli umani, potrà essere pauroso, sfuggente o timido e sviluppare attaccamenti inappropriati a cose ed oggetti. Infatti, i gattini separati dalla mamma e dai fratellini troppo presto possono diventare dei”mangiatori di lana”, cioè succhiano o masticano cose come il vostro collo, maglioni, coperte, ecc..
A volte i gattini che non sono stati abbastanza con la mamma sono assolutamente insicuri e diventano gatti paurosi che stanno quasi sempre nascosti, inoltre se è mancato loro il necessario periodo di gioco con i fratelli possono sviluppare problemi comportamentali come aggressività e difficoltà di apprendimento.
Molti gattini, lasciati crescere nella maniera normale, raggiungeranno lo svezzamento completo fra le 10 e le 12 settimane di età. Molti allevatori iniziano lo svezzamento introducendo nell’alimentazione dei gattini del cibo solido qualche volta, tra le 4 e le 5 settimane di età, e I gattini gradualmente sostituiscono il latte materno con cibi solidi. Comunque, lo svezzamento è un processo, non un singolo evento, i gattini continuano continueranno a puppare e mangiare cibo insieme fino a che non smetteranno di succhiare da soli o fino a che la loro madre inizi ad essere stanca di allattarli e smetta di nutrirli. La migliore soluzione per la loro salute fisica e mentale è lasciare che il processo faccia il suo naturale decorso.
Ancora più importante, il periodo dalla sesta alla dodicesima settimana, è un periodo critico per la salute del gattino, infatti, è il periodo in cui il sistema immunitario si sta liberando degli anticorpi materni ricevuti durante l’allattamento per passare all’immunità data dagli anticorpi vaccinali. Anche questo è un processo e non può avvenire nello spazio di un giorno. Questo periodo può essere un grosso stress per il sistema immunitario immaturo del gattino. Un gattino che sia sottoposto in più anche allo stress di essere portato via da un ambiente familiare, dalla mamma e dai suoi fratellini può anche essere più facilmente suscettibile a infezioni delle prime vie respiratorie o problemi del tratto digestivo, in particolare diarrea.
Certamente vorrete che il vostro gattino sappia nutrirsi correttamente e che sappia usare la lettiera, quando lo portate a casa, ma il vostro gattino dovrebbe essere anche indipendente dalla sua mamma, ben socializzato e avere un sistema immunitario forte e funzionante. Il gattino sarà pronto per la sua nuova casa, sia fisicamente che psicologicamente quando tutti i processi sopra descritti si saranno compiuti in modo naturale, e questo avviene appunto intorno alle 12 settimane.